Potrebbero cadere questa settimana altri due pilastri della legge 40 sulla procreazione assistita entrata in vigore 10 anni fa. L'8 aprile la Corte Costituzionale deciderà sul divieto di fecondazione eterologa, cioè della possibilità per una coppia di utilizzare un ovulo o uno spermatozoo proveniente da un donatore esterno, e sul divieto di ricerca sugli embrioni. Finora sono state 29 le sentenze già emesse da vari tribunali che hanno di fatto smantellato parti importanti della legge. In particolare, e' stato cancellato il divieto di produzione di piu' di tre embrioni e l'obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti. ''Siamo ottimisti anche su questa sentenza - afferma Filomena Gallo, avvocato e segretario dell'associazione Coscioni - con la caduta del divieto le coppie potranno tornare a utilizzare gameti donati liberamente, e non ci sarà nessun commercio. Inoltre le massime tutele del nascituro sono già previste dalla legge''.
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