E' prematuro parlare ora del sito su cui potrebbe sorgere l'impianto di produzione di energia elettrica. Lo afferma il Segretario di Stato Antonella Mularoni sostenendo che la priorità va riservata, in questa fase, alla valutazione di un progetto che intende perseguire il passaggio alle energie rinnovabili come unica fonte, incentivare la mobilità sostenibile insieme a comportamenti eco-sostenibili. In una nota chiarisce i passaggi che hanno portato al “progetto energia”, voluto dal Congresso di Stato che con una delibera del novembre 2013 ha affidato il compito di approfondimento alla Dundee Corporation, una holding canadese che si occupa anche di risorse. In seguito – spiega la Segreteria al Territorio – sono intervenute nel progetto altre due multinazionali, Mitsubishi Hitachi Power System per la parte tecnologica e Amec Foster Wheeler per la parte ingegneristica. Il gruppo tecnico, incaricato di valutare gli effetti dell'impianto, ha esaminato tutti gli aspetti legati all'ambiente e alla salute, concludendo che non provocherebbe sostanze inquinanti e che l'impatto ambientale sarebbe del tutto trascurabile. Il Governo - chiarisce la nota - non ha ancora adottato decisioni in merito così come non ci sono progetti edilizi presentati né tantomeno approvati o in fase di approvazione da parte degli organi competenti.
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