Il Consigliere Fiorenzo Stolfi, membro della Delegazione Consiliare Sammarinese, ha partecipato ieri all’elezione del Giudice portoghese alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che ha visto la vittoria del candidato Pinto Albuquerque. Nel pomeriggio, il Consigliere Stolfi è intervenuto in Assemblea sul tema della tutela delle fonti giornalistiche. La validità dell’intervento dell’Assemblea Parlamentare – ha detto Stolfi – è dimostrata dall’aumento, negli ultimi anni, di casi nei quali le autorità pubbliche hanno costretto i giornalisti a rivelare le proprie fonti e dal riferimento allarmante del Presidente della Federazione Europea dei Giornalisti. È quindi necessario invitare gli Stati membri del Consiglio d’Europa a migliorare la propria legislazione nazionale e regolamentare questo aspetto in conformità alla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ricordando che la questione della libertà di stampa è una questione di democrazia.
Il Consigliere Stolfi è intervenuto anche nel corso del dibattito relativo agli sviluppi della riforma del Consiglio d’Europa, per sottolineare la necessità di una riforma che risponda ai problemi di visibilità del Consiglio, dell’attenzione alla sua attività e della concorrenza con l’Unione Europea, specialmente per i Paesi membri di entrambi gli Organismi. Ha quindi fatto cenno alla situazione di San Marino, membro del Consiglio d’Europa e prossimo al referendum per esprimersi su una eventuale richiesta di adesione all’UE. A conclusione del suo intervento, Stolfi ha infine ribadito la preminenza del Consiglio d’Europa nel campo dei diritti umani e l’importanza di tutelarne la credibilità e la competenza in questo ambito, anche in considerazione del ruolo svolto dalla Corte che deve continuare a disporre dei mezzi necessari per proseguire il proprio lavoro al servizio dei cittadini.
Il Consigliere Stolfi è intervenuto anche nel corso del dibattito relativo agli sviluppi della riforma del Consiglio d’Europa, per sottolineare la necessità di una riforma che risponda ai problemi di visibilità del Consiglio, dell’attenzione alla sua attività e della concorrenza con l’Unione Europea, specialmente per i Paesi membri di entrambi gli Organismi. Ha quindi fatto cenno alla situazione di San Marino, membro del Consiglio d’Europa e prossimo al referendum per esprimersi su una eventuale richiesta di adesione all’UE. A conclusione del suo intervento, Stolfi ha infine ribadito la preminenza del Consiglio d’Europa nel campo dei diritti umani e l’importanza di tutelarne la credibilità e la competenza in questo ambito, anche in considerazione del ruolo svolto dalla Corte che deve continuare a disporre dei mezzi necessari per proseguire il proprio lavoro al servizio dei cittadini.
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