Il Partito Socialista incontra gli aderenti per definire la posizione del partito dopo l'uscita di Rete dal Governo. Dito puntato sulla forma usata nel comunicato del 30 maggio scorso, con il quale le forze politiche firmatarie annunciano, come maggioranza, di voler continuare la legislatura senza ricorrere ad elezioni anticipate. “Rispetto alle ultime elezioni politiche - fa notare il Ps - sono state fatte sparire liste e forze politiche, e ne sono state inventate altre che, a tutt’oggi, non sono partiti costituiti e soprattutto non hanno avuto nessun vaglio elettorale. Insomma, - manda a dire - è stata inventata una nuova maggioranza, con tutte le relative conseguenze immediate e prospettiche”. Forma usata nel comunicato – sarebbe poi stato riferito da più parti al Ps - frutto di superficialità. Cosa che non sarebbe meno grave – sottolinea - e comunque andrebbe pubblicamente chiarita”.
“L’Assemblea degli Aderenti, - si legge nella nota - ha dato dunque mandato alla Segreteria del Partito di porre in essere tutte le iniziative al fine di compiere le necessarie verifiche per appurare le reali volontà politiche che stanno alla base degli atti compiuti”.
Ribadita infine la convinta adesione al progetto di Aggregazione Socialista.
