Sul problema bollette del gas, la Segreteria del Partito Socialista esprime preoccupazione per gli effetti negativi che la vicenda possa produrre nei confronti del Governo e della maggioranza che lo sostiene, ad un anno – precisano in una nota - dalle prossime elezioni politiche. Dito puntato contro l'AASS: “L’esigenza di “cassa” dell’Azienda, - rimarca il Ps - prodotta per incapacità e, forse, per operazioni azzardate, non giustifica ricarichi spropositati sulle utenze inviate ai sammarinesi. Quindi l'appello a Governo e maggioranza affinché intervengano “energicamente, e non con palliativi, per invertire una rotta insostenibile per le famiglie”.
Intanto segna il passo il progetto di aggregazione socialista: “al suo interno – sostiene il Ps - esistono componenti che ancora non sono pronte a farlo”. Di qui la presa d'atto del partito che continua comunque a ritenere il progetto un cantiere aperto, “nella speranza – conclude - che le problematiche siano superate, prima che sia troppo tardi”.