Stessi obiettivi, stessa coalizione. Ps e Psd stringono un accordo politico-programmatico per intensificare il livello di collaborazione e confronto sui temi strutturali e ufficializzano l'intenzione di correre insieme alle prossime elezioni. Legalità, Europa, salute, territorio e ambiente, politiche fiscali, sociali e del lavoro, turismo, università, riconoscimento dei diritti civili: è in questi ambiti che si gioca la partita sulle cose da fare. Un banco di prova dal quale sperimentare il livello di integrazione tra i due partiti.
Sullo sfondo la forte volontà di superare la frammentazione e ricompattare l'area riformista. Tema tanto caro al Ps quanto al Psd.
“Ai nuovi contenitori - aggiunge Simone Celli - preferiamo anteporre i contenuti, questa è la grande inversione di rotta che Ps e Psd hanno voluto segnare in questa fase di avvicinamento”. Manovre che mettono a rischio l'attuale legislatura? “No – risponde Marina Lazzarini – la volontà è di portarla a termine, questo accordo – dice non prelude ad elezioni anticipate”.
Nel video le interviste a Marina Lazzarini, segretario Psd e Simone Celli, segretario Ps.
sp
Sullo sfondo la forte volontà di superare la frammentazione e ricompattare l'area riformista. Tema tanto caro al Ps quanto al Psd.
“Ai nuovi contenitori - aggiunge Simone Celli - preferiamo anteporre i contenuti, questa è la grande inversione di rotta che Ps e Psd hanno voluto segnare in questa fase di avvicinamento”. Manovre che mettono a rischio l'attuale legislatura? “No – risponde Marina Lazzarini – la volontà è di portarla a termine, questo accordo – dice non prelude ad elezioni anticipate”.
Nel video le interviste a Marina Lazzarini, segretario Psd e Simone Celli, segretario Ps.
sp
Riproduzione riservata ©
