Legalità, diritti, sviluppo: la strada per un riformismo di Governo. Fedele all'impegno di strutturare le priorità cui mettere mano, il Partito Socialista sceglie la via del confronto pubblico con aderenti e non, per fornire i dettagli della proposta di patto di legislatura, spiegandone il significato politico. Iniziativa che poggia su diversi punti cardine: semplificazione normativa e sburocratizzazione; riduzione della spesa pubblica; dare alla PA un nuovo modello organizzativo; riformare le istituzioni; più vigore al piano strategico di sviluppo urbanistico; riqualificare il settore turistico-commerciale; adoperasi per il rilancio del comparto edile e del settore immobiliare; non ultimo, l'introduzione del reddito di inclusione sociale. Tutti interventi da realizzare, illustrati dai rappresentanti Ps, per rispondere concretamente – si sottolinea - ai gravissimi problemi economici, finanziari e sociali della Repubblica. “Il patto di legislatura – rimarca il segretario Simone Celli, soddisfatto della partecipazione all'iniziativa - non è appoggio incondizionato a governo e maggioranza, ma la volontà di trovare un'ampia condivisione politica sulle misure da adottare sulle scelte strategiche, orientate a perseguire il rilancio economico ed occupazionale, il risanamento finanziario pubblico e privato e il contrasto al disagio sociale”. Le proposte lanciate dal Ps diventeranno già dalle prossime settimane oggetto di concrete iniziative politiche ed istituzionali.
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