“Rielaborare la politica per trasformarla in azione e in risposte concrete ai cittadini” questo il presupposto sul quale il PSD intende costruire una prospettiva di aggregazione delle forze riformiste. Riconferma l'azione di Governo e la Coalizione Bene Comune, alla quale assicura tutta la lealtà, per portare a termine i progetti indicati nel programma. Il momento richiede grande unità, e su questa il partito di Marina Lazzarini intende impegnarsi. Tra i primi obiettivi, pensando alla politica del futuro, intende arginare la frammentazione dell'aera riformista, oggi occupata da diversi soggetti politici, scollegati fra loro e spesso in apparente conflitto. Di qui il percorso avviato con il Partito Socialista, il cui Segretario, Simone Celli, ha annunciato l'intenzione di fare lista elettorale comune con il PSD. Ma i Socialisti e Democratici non sembrano intenzionati a limitarsi a questo: il Segretario Lazzarini insiste sulle persone, piuttosto che sulle sigle, e pensa a coloro che saranno capaci di affrontare un lavoro duro e rigoroso: “Amalgamarsi e trovare l’equilibrio – afferma - richiede il tempo e i passaggi necessari. Abbiamo radici comuni – aggiunge - dobbiamo partire da questo per proiettarci verso il futuro”. Accolta positivamente la disponibilità del Partito Socialista per affrontare insieme alla maggioranza le emergenze del paese, il PSD fa sapere di avere intenzione di valorizzare quanto più possibile questa apertura per rendere più efficace l’azione riformista.
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