Il Psd ha scelto, dopo settimane di confronto, la composizione del gruppo che organizzerà il partito in vista del congresso politico, previsto indicativamente entro la fine del 2007. Accanto a presidente e capogruppo, Giuseppe Morganti e Claudio Felici, faranno parte del gruppo Fiorenzo Stolfi e Paride Andreoli in rappresentanza del governo, e ancora Patrizia Busignani, Alberto Cecchetti, Iro Belluzzi, Massimiliano Casali, Denise Bronzetti, Pietro Faetanini e Simone Celli. “Dobbiamo rivedere il nostro Progetto per San Marino – spiega Morganti – perché da quando l’abbiamo lanciato molte cose sono state attuate. Valga per tutte l’alternanza democratica, che sembrava un’utopia e che oggi è realtà”. Il Psd plaude all’impegno perseguito d’aver voluto unificare tutti i riformisti, un progetto definito lungimirante, a differenza di chi, dicono Socialisti e Democratici, ha subìto le trasformazioni ed oggi si ritrova in grande difficoltà. Il riferimento è alla Dc, che proprio martedì sera ha riunito il consiglio centrale. Il presidente Lorenzo Lonfernini ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili, respinte dal parlamentino, e si è astenuto sulla relazione del segretario Pasquale Valentini, che è stata approvata a maggioranza. Lonfernini chiede anche di procedere quanto prima alla nomina del suo successore.
Martedì si è riunita anche l’assemblea generale del Nuovo partito socialista, che ha analizzato l’attuale situazione politica definendola confusa, soprattutto all’indomani della nuova legge elettorale, che ancora non ha chiarito le future alleanze. I Nuovi Socialisti appoggiano senza riserve il referendum per abbassare le preferenze da 3 a una, “una battaglia – la definiscono – per combattere il connubio politica affari”.
Il Psd ha anche annunciato, per il 30 giugno e primo luglio, la festa al parco Ausa di Dogana “Noi pensiamo diverso”, due giornate dedicate alla solidarietà in cui si confronteranno i partiti e le associazioni di volontariato sul problema della diversità.
Martedì si è riunita anche l’assemblea generale del Nuovo partito socialista, che ha analizzato l’attuale situazione politica definendola confusa, soprattutto all’indomani della nuova legge elettorale, che ancora non ha chiarito le future alleanze. I Nuovi Socialisti appoggiano senza riserve il referendum per abbassare le preferenze da 3 a una, “una battaglia – la definiscono – per combattere il connubio politica affari”.
Il Psd ha anche annunciato, per il 30 giugno e primo luglio, la festa al parco Ausa di Dogana “Noi pensiamo diverso”, due giornate dedicate alla solidarietà in cui si confronteranno i partiti e le associazioni di volontariato sul problema della diversità.
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