La segreteria del Partito dei Socialisti e dei Democratici riprende i lavori dall’esame del rapporto con l’Italia. In primo piano la questione della firma che ancora non arriva e dei riflessi che, sottolinea il segretario Giovagnoli, continuiamo a vedere con la loro portata nefasta: dalla difficoltà delle aziende, alla disoccupazione crescente, all’ultimo monito lanciato da Assoindustria. La priorità dunque è sempre quella di trovare una intesa con l’Italia e definire le vie di sviluppo, anche sulla base dell’emendamento all’ articolo 24 della legge di bilancio, che prevede la condivisione e la partecipazione di tutte le forze politiche alle scelte importanti per il Paese. Ma il Psd guarda anche al settore bancario e finanziaria che, rimarca Giovagnoli, si trova in una situazione estremamente critica. La vicenda Credito sammarinese, le questioni giudiziarie della Cassa di Risparmio, gli avvicendamenti in Banca Centrale, sottolinea il Psd, forniscono un quadro tutt’altro che stabile. La situazione è preoccupante e non accenna a migliorare. Serve un confronto, conclude il Psd, e serve la capacità di decidere velocemente alcuni interventi.
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