Il partito si prepara all’appuntamento parlamentare dove, al centro dell’attenzione, è ancora una volta il confronto sui rapporti con l’Italia. Il segretario Gerardo Giovagnoli aveva già detto che mettere nero su bianco la posizione di San Marino con un passaggio del Consiglio Grande e Generale, è la miglior garanzia sulla credibilità degli impegni, soprattutto imponendo un passo concreto per quanto riguarda lo scambio di informazioni anche in mancanza della ratifica dell’accordo specifico bilaterale. Il governo, per il Psd, ha già atteso troppo tempo prima di rispondere che la disponibilità c’era, e che questo deve essere parte di una trattativa più ampia, posizione che sembra essere quella intrapresa ora.
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