“Siamo preoccupati per la situazione generale; le ultime vicende che hanno coinvolto il sistema bancario potrebbero avere ripercussioni pesanti sul Paese”. Si è aperta con uno sguardo alla strettissima attualità, la Direzione del Psrs, alla bufera che ha investito il Credito Sammarinese. “Di fronte a questa emergenza – è stato detto – persiste l’atteggiamento di immobilismo dell’Esecutivo. E invece ci vuole coraggio e senso di responsabilità”. I vertici del Partito Socialriformista si sono trovati concordi nel chiedere un coinvolgimento allargato dei vari attori politici, economici e sociali, per cercare una via d’uscita. Tutto ciò nel rispetto dei ruoli, e tenendo conto del risultato delle ultime elezioni. E poi grande attenzione al tema dell’aggregazione dell’area socialista. Innanzitutto è stato analizzato il dibattito sviluppatosi in questi ultimi giorni. Il Psrs riconferma la propria intenzione di dare vita ad una forza autenticamente socialista, che possa rappresentare una grossa parte della cittadinanza. La Direzione vede ancora zone d’ombra nel progetto di Costituente del Nuovo Partito Socialista. “Siamo disponibili al confronto con Nps – ha affermato il segretario Simone Celli – ma prima di parlare di un eventuale percorso comune devono intervenire molti elementi di chiarezza”.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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