Sugli interventi dell’Occidente - in particolare degli Stati Uniti - nei confronti dei cosiddetti Stati canaglia, si è espresso in modo critico Vladimir Putin. Il leader russo ha accusato i Paesi che tentano di "esportare la democrazia" con metodi militari di diventare spesso alleati di forze che accendono tensioni sociali ed etniche minacciando la sicurezza di tutte le nazioni del mondo. "La legge internazionale e la sovranità degli Stati - ha continuato Putin - sono calpestate con le migliori intenzioni".
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