L’obiettivo resta quello di rendere la Repubblica autosufficiente in fatto di rifiuti. Secondo Alternativa Giovanile, il movimento dei giovani di Alleanza Popolare, che ha organizzato un pubblico dibattito dal titolo “Differenziamoci”, San Marino non può continuare ad affidarsi all’Italia, che ha i suoi problemi da risolvere e che un domani potrebbe rifiutarsi di accollarsi anche quelli del Titano. Ospite d’onore Luciano Morselli, preside e docente della facoltà di Tecnologie chimiche per l’ambiente e la gestione dei rifiuti di Rimini, che ha sottolineato anche l’importanza della raccolta dei dati: “Ogni comunità ha le proprie caratteristiche – ha detto – è dunque necessario uno studio accurato per utilizzare il sistema più adatto alla Repubblica”.
Alla fine dell’esercizio 2006 il servizio di igiene urbana ha registrato un dato di conferimento di rifiuti solidi urbani pari a 151.582,8 quintali, corrispondente ad un aumento del 2,29% rispetto all’anno precedente. L’indice dell’attività di raccolta differenziata è pari al 19,13%, ma si registra anche una flessione del 10% della raccolta differenziata presso il centro multiraccolta di San Giovanni. Anche l’indice delle frequentazioni, rispetto al 2005, è calato del 4,04%. Lo stesso servizio di igiene urbana suggerisce quindi un potenziamento sollecito delle azioni promozionali destinate al centro, per divulgare l’attività sul territorio a tutte le fasce di utenza. Nel 2006 erano confluite al centro 1.376 utenti, per un conferimento complessivo di 6.777,50 quintali, corrispondente al 18,9% del quantitativo raccolto in modo differenziato, e al 3,61% del totale generale.
Alla fine dell’esercizio 2006 il servizio di igiene urbana ha registrato un dato di conferimento di rifiuti solidi urbani pari a 151.582,8 quintali, corrispondente ad un aumento del 2,29% rispetto all’anno precedente. L’indice dell’attività di raccolta differenziata è pari al 19,13%, ma si registra anche una flessione del 10% della raccolta differenziata presso il centro multiraccolta di San Giovanni. Anche l’indice delle frequentazioni, rispetto al 2005, è calato del 4,04%. Lo stesso servizio di igiene urbana suggerisce quindi un potenziamento sollecito delle azioni promozionali destinate al centro, per divulgare l’attività sul territorio a tutte le fasce di utenza. Nel 2006 erano confluite al centro 1.376 utenti, per un conferimento complessivo di 6.777,50 quintali, corrispondente al 18,9% del quantitativo raccolto in modo differenziato, e al 3,61% del totale generale.
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