Le dinamiche della crisi nel contesto globale, la governance europea, le riforme necessarie per la crescita italiana. Dal macro al micro, in questo quadro legge legge le recenti vicende del rapporto italo-sammarinese, con l’auspicio di trovare le ragioni per superare le incomprensioni. Dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, il riconoscimento di un sistema economico che sta cambiando verso la trasparenza e la collaborazione, per un effettivo scambio di informazioni bancarie e finanziarie e un rafforzamento della cooperazione giudiziaria. Ma per San Marino – evidenzia - anche la necessità che il percorso virtuoso imboccato venga attestato a livello internazionale. E lancia un incontro a breve, per confrontarsi, in vista dell’esame che sarà il Global Forum dell’OCSE. Poi il frontalierato, “chiave di volta del successo delle nostre relazioni, fenomeno che – dice – sono sicuro San Marino vorrà tutelare e valorizzare”. Rassicura, come già altri ministri hanno fatto, sull’impegno del governo italiano per il perfezionamento degli accordi in sospeso, quale interesse di tutti e rievoca il recente incontro della Reggenza con il Presidente Napolitano, che ha parlato “dell’ora delle responsabilità”, perché Italia e San Marino superino le divergenze residue in materia fiscale e di segreto bancario.
Nel video l'intervista a Renato Brunetta.
Nel video l'intervista a Renato Brunetta.
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