Il governo rinnova la volontà di ritrovare un nuovo rapporto con l’Italia, l’ambasciatore sottolinea l’opportunità di affrontare le questioni aperte. La presentazione alla Reggenza del libro sull’Ambasciata italiana, che ripercorre anche i rapporti fra i due paesi, fornisce l’occasione per affrontare uno dei temi più caldi della politica. Il segretario agli Esteri, Antonella Mularoni, sottolinea il legame profondo e auspica l’approfondimento degli aspetti oggetto di trattativa e di rinsaldare un rapporto di reciproca fiducia. “Un rapporto bilaterale - che per l’Ambasciatore Fabrizio Santurro - deve essere rinvigorito da aspettative, speranze e certezze”.
Il diplomatico italiano ricorda come certi problemi si trascinino da tempo e sia arrivato il momento di affrontarli in chiave politica, per utilizzare al massimo le rispettive potenzialità. Anche la Reggenza, nel suo intervento, ha rammentato le convenzioni e gli accordi succeduti nel tempo, caratterizzando le relazioni fra due paesi e il rapporto di reciproca considerazione.
“Il primo console italiano – ha sottolineato Maria Antonietta Bonelli – viene nominato nel 1874, ma solo nel 1887, data della prima convenzione italo-sammarinese, se ne fa cenno. In quel lasso di tempo - spiega - sono accaduti fatti che in qualche modo la storia ripropone. Il territorio, ad esempio, era circondato da un cordone militare per ottenere la consegna di renitenti italiani al servizio di leva. Una richiesta a cui San Marino non aveva ottemperato”.
Sergio Barducci
Il diplomatico italiano ricorda come certi problemi si trascinino da tempo e sia arrivato il momento di affrontarli in chiave politica, per utilizzare al massimo le rispettive potenzialità. Anche la Reggenza, nel suo intervento, ha rammentato le convenzioni e gli accordi succeduti nel tempo, caratterizzando le relazioni fra due paesi e il rapporto di reciproca considerazione.
“Il primo console italiano – ha sottolineato Maria Antonietta Bonelli – viene nominato nel 1874, ma solo nel 1887, data della prima convenzione italo-sammarinese, se ne fa cenno. In quel lasso di tempo - spiega - sono accaduti fatti che in qualche modo la storia ripropone. Il territorio, ad esempio, era circondato da un cordone militare per ottenere la consegna di renitenti italiani al servizio di leva. Una richiesta a cui San Marino non aveva ottemperato”.
Sergio Barducci
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