Urne chiuse in Marocco per il voto sulla nuova Costituzione, proposta dal re Mohammed VI per evitare scenari da primavera araba. Referendum dall’esito scontato per tredici milioni di elettori. Oltre il 98 per cento dei marocchini ha votato per il si nel 94% dei seggi per il referendum sul progetto di revisione costituzonale. Entro domani il risultato definitivo: bisogna infatti aspettare il voto di un milione di marocchini all’estero. La riforma proposta ridimensiona il ruolo del sovrano, concede poteri maggiori a primo ministro, parlamento e giustizia e riconosce il berbero come seconda lingua del paese. Il tasso di partecipazione si attesta sul 72,65% , malgrado gli appelli al boicottaggio del movimento d’opposizione del “20 febbraio” e quello degli integralisti islamici, che chiedono la fine della monarchia al potere in Marocco dal 1962.
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