Sono state rese note ai Comitato promotori dei 7 referendum le decisioni del Collegio dei Garanti che li aveva incontrati sui quesiti. Sono stati ammessi a consultazione quello sul quorum e quello sul tetto delle retribuzioni. Il primo prevede che il referendum sia valido a prescindere da quanti si presentano alle urne, dunque la maggioranza dei "Si" o dei "No" vince. Il secondo invece prevede un tetto di 100mila euro lordi agli stipendi pubblici delle figure apicali della pubblica amministrazione e delle compartecipate, come Banca Centrale. "Simo in attesa di conoscere le motivazioni per il no agli altri quesiti - ha commentato il portavoce dei Comitati Erik Casali - soprattutto per quello che riguarda la preferenza unica che era già stato ammesso in altre occasioni".
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