Si scalda il dibattito in vista del referendum sul tema dell'aborto. "Abbiamo sempre pensato che il confronto sul tema dell’aborto sarebbe stato arduo, ma perlomeno onesto" - esordisce in una nota l'Unione Donne Sammarinesi che accusa la Diocesi di scorrettezza delle regole democratiche previste per una corretta campagna referendaria. Da tre settimane la Diocesi sta distribuendo all’uscita della Chiesa un volantino - informa l'Uds - sull’aborto, tema che viene promosso anche durante la diretta della messa sulla pagina Facebook di RTV. Quello che Uds lamenta è che la Diocesi sta dando indicazioni di voto prima del periodo previsto dalla normativa.
Le regole democratiche sancite dalla legge sono chiare - ricorda Uds: “a chi svolga qualsiasi attività di propaganda elettorale prima dell’apertura della campagna elettorale si applica la pena disposta dall’articolo 398 del Codice Penale”. Fare informazione va bene, parlare dell’argomento aborto va bene, quello che non va bene è iniziare già da adesso la campagna del Sì e del No. Per questo motivo chiediamo alla Diocesi di giocare correttamente secondo le regole - concludono.