Un sì convinto al referendum sull'Unione Europea arriva dall'assemblea degli aderenti dell'Unione per la Repubblica. L'Upr, sottolinea una nota, fornirà senza alcuna esitazione tutto il suo supporto al Comitato promotore, in vista della tornata referendaria del 20 ottobre. Intanto si prepara a una forte opposizione consigliare sulla riforma tributaria. L'aggressività fiscale che ha coagulato la maggioranza, scrive l'Upr, è ormai insostenibile. Tra le linee d'azione individuate anche il rilancio delle proposte avanzate al Tavolo per lo sviluppo, dai giochi, al condono, alle liberalizzazioni, al comparto commerciale, rimaste inascoltate dal governo. Infine il rafforzamento della Coalizione Intesa per il Paese quale punto di riferimento, conclude la nota, per un'area liberale, moderata e riformista.
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