Le regole vanno cambiate per rendere il Consiglio Grande e Generale più efficiente e snello. Un concetto che da tempo mette d’accordo tutti. Ora maggioranza ed opposizione tornano a parlarne. L’Ufficio di Presidenza ha raggiunto una prima intesa sul metodo di lavoro e programmato i prossimi due incontri. Il 17 febbraio e il 3 marzo tutti i capigruppo si riuniranno a Palazzo Pubblico per mettere mano al regolamento. Tra le tante questioni che devono essere affrontate, ce n’è una prioritaria: il mantenimento o meno delle commissioni consiliari. E’ questo il nodo centrale che approderà da subito sul tavolo del confronto. Il Patto, che lo scorso anno aveva già presentato alle opposizioni un proprio progetto di legge, è favorevole all’abolizione. “Ma – si affretta a sottolineare – non si tratta di una pregiudiziale.” L’articolato stesso verrà messo a disposizione di tutti, come documento di riferimento aperto ad ogni suggerimento e contributo. Si cercano infatti ampie convergenze per arrivare ad una proposta finale condivisa. Intanto la Reggenza ha convocato il prossimo Consiglio. I lavori si svolgeranno il 21, 22, e 23 febbraio. L’Ufficio di Presidenza si riunirà il 16 per fissare l’ordine del giorno.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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