Repubblica Futura in una nota si chiede se il Governo ritenga normale “che il Presidente dell’Autorità di Vigilanza del settore bancario/finanziario presenti esposti contro magistrati di San Marino all’estero, nel paese in cui risiede e dal quale saltuariamente parte per fare una capatina nel nostro Paese”. Il partito si dice preoccupato di come un regolamento di conti arrechi danno all’immagine della Repubblica e colpisca la credibilità del sistema finanziario e giudiziario. Finita – scrive - la sbornia dei 100 milioni, in tanti si interrogano se ci sono proposte sul rilancio del sistema oppure si vada verso una lenta smobilitazione di asset gestiti da pochi vassalli, scelti via WhatsApp in un comodo studio di Roma. Rf parla inoltre di silenzio tombale del Governo sull'articolo del settimanale Panorama incentrato proprio sull'Esposto della Tomasetti.
“Devono essere la Commissione d’Inchiesta su Banca CIS e la magistratura – afferma RF - le sedi naturali in cui fare luce definitivamente su eventuali responsabilità politiche e illeciti”. E si dice pronta, attraverso chi ha avuto ruoli istituzionali e politici nella scorsa legislatura, a presentarsi davanti alla Commissione per rispondere ad ogni richiesta di chiarimenti e informazioni.