Alleanza Popolare contesta ai Democratici di Centro un atteggiamento critico e la volontà di non cogliere i passaggi fondamentali del nuovo testo, come il passaggio dal Governo alla Commissione Esteri, il ridimensionamento nel numeri, con la fine dei soggiorni continuativi e la limitazione dei ricongiungimenti familiari. Poi la fine dell’assistenza sanitaria gratuita chi ha il permesso di soggiorno ordinario e ancora le severe sanzioni per i clandestini e chi favorisce le presenze illegali. Ap muove critiche anche al consigliere del Psd, Fiorenzo Stolfi: “chi come lui – si legge in una nota - ha fatto concedere in una seduta del Congresso di Stato qualche decina di permessi di soggiorno ha poco da strillare”. "Abbiamo cambiato idea sul contingentamento delle residenze – aggiunge Ap – perché due anni fa il Segretario agli Esteri era proprio Stolfi, ora è la Mularoni. Di Stolfi non potevamo fidarci, della Mularoni sì”.
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