"Le Giunte non servono a niente, non hanno poteri", "Tanto sono tutti uguali non cambierà mai niente". La realtà è che...non è vero! Le giunte hanno tantissimi poteri, specialmente in seguito all'approvazione della nuova legge del 2013, e possono fare la differenza. Eccome! Proprio per questo abbiamo pensato a un progetto per il rinnovamento delle giunte (nelle persone, nei metodi).
Durante gli incontri pubblici cerchiamo di spiegare la nostra idea e di spiegare le potenzialità e gli strumenti che le Giunte hanno a disposizione. Giovedì 28 agosto ore 20:30 siamo a Dogana (centro sociale) e Borgo Maggiore (casa del Castello). Alle giunte che sceglieranno di sottoscrivere i seguenti 10 principi (firmando questo modulo), offriamo il nostro supporto mediatico e tecnico. Non solo in vista delle elezioni del 30 novembre ma per tutto il mandato. Non chiediamo l’affiliazione al movimento, non vogliamo fare delle liste di RETE. Il progetto è aperto a tutti: a chi non ha mai fatto politica, a chi è simpatizzante o aderente di altri partiti, a tutti quelli che vogliono costruire adesso il Paese che desiderano.
Ogni giunta è libera di declinare i 10 punti come meglio preferisce all’interno del proprio programma. Perché ogni Castello ha esigenze diverse e ogni giunta deve essere libera di fissare le proprie priorità e di impostare il proprio programma come crede sia meglio. Sottoscrizione di ogni candidato di un’autocertificazione con cui dichiari di non avere procedimenti penali
1. in corso, condanne per reati che abbiano arrecato danno alla sfera pubblica né conflitti di interesse economici nel Castello
2. Limite massimo di 3 mandati
3. Pubblicazione della dichiarazione dei redditi e dei patrimoni
4. Tutela del territorio da speculazioni edilizie e barriere architettoniche, mantenimento della salubrità del suolo e dell’aria, promozione di rilevazioni ambientali, politiche di manutenzione edile rivolte alla riduzione degli sprechi energetici
5. Impegno ad effettuare almeno un incontro pubblico mensile con la cittadinanza, in cui raccogliere indicazioni, segnalazioni, e divulgare le attività svolte. Progettazione partecipata per ogni intervento impattante (ambientale, territoriale, energetico), in anticipo rispetto alla sua attuazione
6. Realizzazione (nel caso non esistente) di un sito internet del Castello, oppure suo ampliamento, con una sezione di agenda digitale in cui relazionarsi con la cittadinanza ricevendo segnalazioni anche anonime (con obbligo di verificarne la veridicità e, nel caso, intervenire) e divulgando le proprie attività
7. Trasparenza dell’utilizzo dei finanziamenti, pubblicazione online delle singole voci di spesa e di ogni verbale, decisione, delibera della Giunta. Presentazione pubblica del bilancio.
8. Disponibilità a costituire una rete di giunte civiche, sottoscrittrici dei presenti requisiti e principi, con cui condividere le agende digitali, avviare strategie e progetti di legge comuni, presenziare a rotazione ai lavori della commissione per le politiche territoriali
9. Ricerca di finanziatori privati per le attività del Castello, percorsi di condivisione degli spazi pubblici, applicazione se possibile dei principi delle banche del tempo
10. Realizzazione di attività e iniziative che favoriscano la partecipazione alla vita del Castello, la conoscenza reciproca, l’integrazione dei nuovi residenti, la promozione delle pari opportunità. Incluse iniziative atte a tramandare storia, usi e tradizioni del Castello.
Info: www.movimentorete.org
Comunicato stampa Movimento Rete
Durante gli incontri pubblici cerchiamo di spiegare la nostra idea e di spiegare le potenzialità e gli strumenti che le Giunte hanno a disposizione. Giovedì 28 agosto ore 20:30 siamo a Dogana (centro sociale) e Borgo Maggiore (casa del Castello). Alle giunte che sceglieranno di sottoscrivere i seguenti 10 principi (firmando questo modulo), offriamo il nostro supporto mediatico e tecnico. Non solo in vista delle elezioni del 30 novembre ma per tutto il mandato. Non chiediamo l’affiliazione al movimento, non vogliamo fare delle liste di RETE. Il progetto è aperto a tutti: a chi non ha mai fatto politica, a chi è simpatizzante o aderente di altri partiti, a tutti quelli che vogliono costruire adesso il Paese che desiderano.
Ogni giunta è libera di declinare i 10 punti come meglio preferisce all’interno del proprio programma. Perché ogni Castello ha esigenze diverse e ogni giunta deve essere libera di fissare le proprie priorità e di impostare il proprio programma come crede sia meglio. Sottoscrizione di ogni candidato di un’autocertificazione con cui dichiari di non avere procedimenti penali
1. in corso, condanne per reati che abbiano arrecato danno alla sfera pubblica né conflitti di interesse economici nel Castello
2. Limite massimo di 3 mandati
3. Pubblicazione della dichiarazione dei redditi e dei patrimoni
4. Tutela del territorio da speculazioni edilizie e barriere architettoniche, mantenimento della salubrità del suolo e dell’aria, promozione di rilevazioni ambientali, politiche di manutenzione edile rivolte alla riduzione degli sprechi energetici
5. Impegno ad effettuare almeno un incontro pubblico mensile con la cittadinanza, in cui raccogliere indicazioni, segnalazioni, e divulgare le attività svolte. Progettazione partecipata per ogni intervento impattante (ambientale, territoriale, energetico), in anticipo rispetto alla sua attuazione
6. Realizzazione (nel caso non esistente) di un sito internet del Castello, oppure suo ampliamento, con una sezione di agenda digitale in cui relazionarsi con la cittadinanza ricevendo segnalazioni anche anonime (con obbligo di verificarne la veridicità e, nel caso, intervenire) e divulgando le proprie attività
7. Trasparenza dell’utilizzo dei finanziamenti, pubblicazione online delle singole voci di spesa e di ogni verbale, decisione, delibera della Giunta. Presentazione pubblica del bilancio.
8. Disponibilità a costituire una rete di giunte civiche, sottoscrittrici dei presenti requisiti e principi, con cui condividere le agende digitali, avviare strategie e progetti di legge comuni, presenziare a rotazione ai lavori della commissione per le politiche territoriali
9. Ricerca di finanziatori privati per le attività del Castello, percorsi di condivisione degli spazi pubblici, applicazione se possibile dei principi delle banche del tempo
10. Realizzazione di attività e iniziative che favoriscano la partecipazione alla vita del Castello, la conoscenza reciproca, l’integrazione dei nuovi residenti, la promozione delle pari opportunità. Incluse iniziative atte a tramandare storia, usi e tradizioni del Castello.
Info: www.movimentorete.org
Comunicato stampa Movimento Rete
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