“L'intransigenza delle opposizioni verso condotte dei Governi tendenti non al bene collettivo, ma ad interessi privati, è una garanzia democratica indispensabile”. Così Rete commenta le dichiarazioni di ieri degli esponenti di Libera, che si erano detti pronti a diventare i “peggiori nemici” di eventuali “regie esterne" "sull’operato del nuovo” Esecutivo. “Avete vissuto sulla vostra pelle, comprendendolo solo a giochi fatti – recita oggi una nota -, quanto siano potenti i faccendieri che planano attorno alla Repubblica”. Rete ricorda poi la propria opera di contrasto, dalle fila dell'opposizione, e le denunce ricevute – scrive - per contrastare i “potentati”. Denunce, sostiene, “spesso strumentalizzate politicamente” “per mettere in un angolo” il Movimento. “Non faremo altrettanto”, continua il comunicato. Nel quale si sottolinea anzi l'impegno a “combattere” al fianco di Libera contro i “gruppi di potere”. La promessa di Rete è quella di “portare in Maggioranza” l'”opera di controllo e bonifica iniziata 7 anni fa”. “Se Libera non farà parte del governo – conclude la nota - non significa che il suo ruolo non sia determinante”.
Rete: "Ci impegniamo a portare in maggioranza la nostra opera di controllo iniziata 7 anni fa"
19 dic 2019
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