Specularmente opposto, rispetto a quanto affermato dalla Bene Comune, il resoconto di Rete, sui lavori consiliari. “Abbiamo terminato questo Consiglio – recita una nota del movimento- con l'immagine di un governo accerchiato. Circondato da parte della propria maggioranza; circondato all'interno di un'aula che non si sottomette ai suoi metodi prevaricatori; circondato all'esterno, dalla piazza, dove i sindacati gridano la loro rabbia”. “L’arroganza del governo – scrive il movimento - ha messo in luce tutti i punti deboli di un mancato confronto e fatto emergere la forza vincente e dirompente della partecipazione”.
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