Giovedì 7 agosto ad Acquaviva e in Città
Colmare la distanza tra politica e popolazione è possibile, e le Giunte sono il collante ideale. E’ partendo da questa considerazione che abbiamo elaborato il progetto dedicato alle Giunte di Castello, in vista delle elezioni autunnali. L’obiettivo è quello di incoraggiare e stimolare la partecipazione di nuove persone alla vita politica del paese. Ciò che ci preme favorire è un coinvolgimento della popolazione vera, quella che non mira “ad altro”, che vive i territori e quindi ha interesse a preservarli perché siano accoglienti. E per farlo abbiamo stilato dieci principi (che trovate sul sito www.movimentorete.org) che chiediamo di sottoscrivere alle liste di candidati, ai quali chiediamo di contemplare, all’interno del programma di Giunta, specifici argomenti. Non forniamo alle liste un pacchetto preconfezionato e non richiediamo di aderire al movimento, ci limitiamo ad indicare alcuni principi, alcuni macroargomenti che ogni lista sarà libera di declinare a proprio piacimento all’interno del programma. A queste liste, forniremo sostegno mediatico, tecnico e formativo, anche per aiutarle a muoversi tra le maglie della legge e gli strumenti della pubblica amministrazione.
Trasparenza nelle persone: sottoscrizione di ogni candidato di un’autocertificazione con cui dichiari di non avere procedimenti penali in corso, condanne per reati che abbiano arrecato danno alla sfera pubblica né conflitti di interesse economici nel Castello; pubblicazione redditi e patrimoni; limite massimo 3 mandati.
Trasparenza nel metodo: incontro pubblico mensile, agenda digitale, trasparenza finanziamenti, progettazione partecipata per ogni intervento impattante (ambientale, territoriale, energetico).
Ambiente, salute, condivisione, partecipazione: tutela territorio e salute pubblica, riduzione sprechi, rete di giunte per progetti comuni, attività e iniziative per favorire integrazione, inclusione, partecipazione alla vita del castello e promozione pari opportunità
Non nascondiamoci dietro a un dito: far parte di una Giunta di Castello significa FARE POLITICA, perché ci si occupa della cosa pubblica e si è responsabili della sua corretta gestione. Le elezioni per le Giunte di Castello sono teoricamente tra liste civiche, ma senza ipocrisia va riconosciuto che spesso le liste sono espressione diretta di partiti e coalizioni politiche. Capita sovente che chi si candida alle giunte lo faccia come ripiego perché non è stato eletto alle politiche, altre volte per acquisire “peso” nel partito di appartenenza, altre volte ancora per consolidare un elettorato utile per candidarsi successivamente alle politiche. Spesso, insomma, chi viene eletto considera la giunta non come un fine ma come un mezzo. Questo svilisce il ruolo del consigliere di Giunta di Castello, e inficia la possibilità di incidere a livello locale perché frenati da interessi che si rivolgono altrove. Sostenendo apertamente e senza infingimenti quelle liste che soddisferanno i requisiti contenuti nei 10 principi, vogliamo cercare di restituire dignità alla politica e all’attività delle giunte partendo proprio dalla credibilità e dalla trasparenza di chi è chiamato ad occuparsi della cosa pubblica. Il progetto dedicato alle Giunte è stato presentato ad altri movimenti e soggetti politici ed è stato accolto anche dal nascente gruppo politico di cui fa parte il consigliere indipendente Luca Lazzari.
Il progetto Giunte verrà spiegato più approfonditamente durante gli incontri pubblici del mese di agosto: il primo appuntamento è per giovedì 7 agosto ore 20:30 ad Acquaviva (casa del Castello) e Città (Bar Galleria presso galleria Carisp).
Tutte le informazioni, i 10 principi e le date degli incontri sono disponibili sul sito: www.movimentorete.org
Diventa protagonista del cambiamento nel tuo Castello, la tua partecipazione fa la differenza!
Comunicato stampa Movimento RETE
Colmare la distanza tra politica e popolazione è possibile, e le Giunte sono il collante ideale. E’ partendo da questa considerazione che abbiamo elaborato il progetto dedicato alle Giunte di Castello, in vista delle elezioni autunnali. L’obiettivo è quello di incoraggiare e stimolare la partecipazione di nuove persone alla vita politica del paese. Ciò che ci preme favorire è un coinvolgimento della popolazione vera, quella che non mira “ad altro”, che vive i territori e quindi ha interesse a preservarli perché siano accoglienti. E per farlo abbiamo stilato dieci principi (che trovate sul sito www.movimentorete.org) che chiediamo di sottoscrivere alle liste di candidati, ai quali chiediamo di contemplare, all’interno del programma di Giunta, specifici argomenti. Non forniamo alle liste un pacchetto preconfezionato e non richiediamo di aderire al movimento, ci limitiamo ad indicare alcuni principi, alcuni macroargomenti che ogni lista sarà libera di declinare a proprio piacimento all’interno del programma. A queste liste, forniremo sostegno mediatico, tecnico e formativo, anche per aiutarle a muoversi tra le maglie della legge e gli strumenti della pubblica amministrazione.
Trasparenza nelle persone: sottoscrizione di ogni candidato di un’autocertificazione con cui dichiari di non avere procedimenti penali in corso, condanne per reati che abbiano arrecato danno alla sfera pubblica né conflitti di interesse economici nel Castello; pubblicazione redditi e patrimoni; limite massimo 3 mandati.
Trasparenza nel metodo: incontro pubblico mensile, agenda digitale, trasparenza finanziamenti, progettazione partecipata per ogni intervento impattante (ambientale, territoriale, energetico).
Ambiente, salute, condivisione, partecipazione: tutela territorio e salute pubblica, riduzione sprechi, rete di giunte per progetti comuni, attività e iniziative per favorire integrazione, inclusione, partecipazione alla vita del castello e promozione pari opportunità
Non nascondiamoci dietro a un dito: far parte di una Giunta di Castello significa FARE POLITICA, perché ci si occupa della cosa pubblica e si è responsabili della sua corretta gestione. Le elezioni per le Giunte di Castello sono teoricamente tra liste civiche, ma senza ipocrisia va riconosciuto che spesso le liste sono espressione diretta di partiti e coalizioni politiche. Capita sovente che chi si candida alle giunte lo faccia come ripiego perché non è stato eletto alle politiche, altre volte per acquisire “peso” nel partito di appartenenza, altre volte ancora per consolidare un elettorato utile per candidarsi successivamente alle politiche. Spesso, insomma, chi viene eletto considera la giunta non come un fine ma come un mezzo. Questo svilisce il ruolo del consigliere di Giunta di Castello, e inficia la possibilità di incidere a livello locale perché frenati da interessi che si rivolgono altrove. Sostenendo apertamente e senza infingimenti quelle liste che soddisferanno i requisiti contenuti nei 10 principi, vogliamo cercare di restituire dignità alla politica e all’attività delle giunte partendo proprio dalla credibilità e dalla trasparenza di chi è chiamato ad occuparsi della cosa pubblica. Il progetto dedicato alle Giunte è stato presentato ad altri movimenti e soggetti politici ed è stato accolto anche dal nascente gruppo politico di cui fa parte il consigliere indipendente Luca Lazzari.
Il progetto Giunte verrà spiegato più approfonditamente durante gli incontri pubblici del mese di agosto: il primo appuntamento è per giovedì 7 agosto ore 20:30 ad Acquaviva (casa del Castello) e Città (Bar Galleria presso galleria Carisp).
Tutte le informazioni, i 10 principi e le date degli incontri sono disponibili sul sito: www.movimentorete.org
Diventa protagonista del cambiamento nel tuo Castello, la tua partecipazione fa la differenza!
Comunicato stampa Movimento RETE
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