Si chiama “disciplina dei rapporti di lavoro”. Una riforma attesa e necessaria, pensata dalla segreteria al Lavoro con un duplice obiettivo: creare un testo unico di riferimento in materia di lavoro, uno strumento unitario dal punto di vista normativo, che sia agile e fruibile – quindi più attrattivo dal lato della competitività e per le caratteristiche di innovazione. Allo stesso tempo, capace di tenere saldi quegli istituti e quanto di buono la legge attuale abbia già prodotto. Tra i punti qualificanti, la riforma del sistema di intermediazione, vale a dire del collocamento, per l'incontro domanda-offerta più efficace e nell'ottica della condivisione fra soggetti, pubblica amministrazione, categorie economiche e sociali. Già presentato a maggioranza e opposizioni, oggi il testo è stato sottoposto a categorie economiche e organizzazione sindacali. Una materia delicata, sulla cui è facile ipotizzare un confronto anche vivace, prima che la riforma approdi in Aula.
Nel video, l'intervista al segretario al Lavoro, Iro Belluzzi.
AS
Nel video, l'intervista al segretario al Lavoro, Iro Belluzzi.
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