E’ il sistema bancario, assieme a quello finanziario, a preoccupare di più. Le tensioni fra le due amministrazioni, la recente circolare del presidente di Banca d’Italia, la modificata operatività delle banche considerate oggi extra europee, sono solo alcuni degli argomenti che hanno segnato i primi incontri della coalizione Riforme e Libertà con le categorie economiche.
Colloqui aperti dall’Unione degli Artigiani, che ha rimarcato la responsabilità politica, indipendentemente dai ruoli, per la delicata situazione in cui versa l’economia del Titano. Il settore dell’artigianato soffre più di altri per la mancanza di scelte e auspica interventi adeguati per rivalutare un settore tradizionale e di forte peso nella realtà sammarinese.
Riforme e Libertà accusa l’esecutivo di immobilismo e si dice preoccupata per l’assenza di azioni tempestive. Lo fa anche nel dialogo con l’Osla, l’organizzazione degli imprenditori. Alle contestazioni sulla mancata presa di posizione del governo, dopo la circolare Draghi, risponde il coordinatore di Alleanza Popolare, Mario Venturini: “Stiamo lavorando per risolvere i problemi, senza proclami o dichiarazioni. Le trattative sono aperte e contiamo di portare a casa qualche buon risultato”. Giovedì si terrà la consueta riunione di coordinamento del Patto e si discuterà anche di questi temi. Proprio mercoledì le banche della Repubblica saranno informate da Banca Centrale in merito all’incontro di lunedì a Roma e gli sviluppi sulla nuova operatività. Cambiamenti vissuti al momento con serenità dagli operatori del credito.
Sul fronte economico più in generale, il Segretario all’Industria, Marco Arzilli, sottolinea la portata del provvedimento che vedrà la luce nel prossimo Consiglio Grande e Generale, per istituire l’ufficio di collegamento a fianco della vigilanza sulle società. Uno strumento fondamentale per un Paese che vuole essere virtuoso, e che consentirà di dialogare con l’esterno.
Sergio Barducci
Colloqui aperti dall’Unione degli Artigiani, che ha rimarcato la responsabilità politica, indipendentemente dai ruoli, per la delicata situazione in cui versa l’economia del Titano. Il settore dell’artigianato soffre più di altri per la mancanza di scelte e auspica interventi adeguati per rivalutare un settore tradizionale e di forte peso nella realtà sammarinese.
Riforme e Libertà accusa l’esecutivo di immobilismo e si dice preoccupata per l’assenza di azioni tempestive. Lo fa anche nel dialogo con l’Osla, l’organizzazione degli imprenditori. Alle contestazioni sulla mancata presa di posizione del governo, dopo la circolare Draghi, risponde il coordinatore di Alleanza Popolare, Mario Venturini: “Stiamo lavorando per risolvere i problemi, senza proclami o dichiarazioni. Le trattative sono aperte e contiamo di portare a casa qualche buon risultato”. Giovedì si terrà la consueta riunione di coordinamento del Patto e si discuterà anche di questi temi. Proprio mercoledì le banche della Repubblica saranno informate da Banca Centrale in merito all’incontro di lunedì a Roma e gli sviluppi sulla nuova operatività. Cambiamenti vissuti al momento con serenità dagli operatori del credito.
Sul fronte economico più in generale, il Segretario all’Industria, Marco Arzilli, sottolinea la portata del provvedimento che vedrà la luce nel prossimo Consiglio Grande e Generale, per istituire l’ufficio di collegamento a fianco della vigilanza sulle società. Uno strumento fondamentale per un Paese che vuole essere virtuoso, e che consentirà di dialogare con l’esterno.
Sergio Barducci
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