Solo il tempo potrà dire se è pace o è solo una tregua ma il direttivo Psd – ascoltata la relazione del Segretario Paride Andreoli - è riuscito a trovare un equilibrio che si è poi conccretizzato in Consiglio nella votazione sul caso Asset Banca. Nella nota ufficiale del Partito dei Socialisti e dei Democratici l’azione del Governo e della maggioranza, dal luglio 2006 ad oggi, viene valutata come insufficiente: “non risponde adeguatamente ai bisogni e alle aspettative del paese”. Bacchettati anche i “franchi tiratori”: “fenomeno deprecabile sul piano personale – si legge sulla nota Psd – che crea incertezza e rallenta l’azione di governo”. Il Consiglio direttivo chiede quindi un’accelerazione all’esecutivo, rappresentando tale esigenza agli alleati e all’opinione pubblica. Fondamentale viene considerata la conclusione degli accordi con l’Italia; rimarcata l’urgenza della predisposizione della riforma del codice di procedura penale e degli strumenti di governo dello sviluppo urbanistico e dell’uso dell’ambiente naturale. Rimarcata l’utilità di una forte dialettica democratica, tra maggioranza e opposizione, nell’interesse superiore della Repubblica. Il direttivo ha inoltre incaricato la Segreteria di riattivare un forte collegamento con l’opinione pubblica e di approfondire il confronto interno. Rossano Fabbri è stato nominato Responsabile Amministrativo del partito.
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