Ecco la lettera inviata dall' Unione per la Repubblica alla Vigilanza
"Gentile Presidente,
siamo con la presente a richiederLe un incontro per ricevere chiarimenti in merito sulla situazione negli organismi gestionali della San Marino RTV S.p.A.
Abbiamo letto da articoli di stampa di una nota “riservata” inviata al Congresso di Stato da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione nota nella quale si farebbero considerazioni in materie oggetto di competenza delle attività della Commissione da Lei presieduta.
Ci piacerebbe sapere se Ella, nella sua funzione di Presidente della Commissione di Vigilanza è a conoscenza del documento e ne ha avuto copia. Nella giornata di lunedì 15 dicembre 2015 è stato pubblicato sul sito web della San Marino RTV un comunicato dal titolo: “Interpellanza e dossier su RTV. Comunicato aziendale” in cui nella parte finale si legge: “Il Cda in quella sede ha confermato con delibera all'unanimità, sentito anche il Collegio dei Sindaci e con l'astensione di Luca Marcucci, la piena fiducia al Direttore Generale e alla sua gestione dell'Azienda, dichiarando in delibera di non condividere l'operato del Presidente Marcucci e convocando uno specifico Cda l'8 gennaio pv. in merito per valutare tale comportamento.
A tutela dell'Azienda, si reputa doveroso rendere pubblica oggi tale documentazione, insieme alla risposta del Governo alla interpellanza Bronzetti-Lazzari.”
A ciò aggiungiamo anche il contenuto della nota con data 8 dicembre 2014 sempre pubblicata sul sito web di San Marino RTV in cui il Direttore Generale annuncia di riservarsi di adire alle vie legali per onorar la propria persona e professionalità.
Ci pare evidente che all’interno della governance della San Marino RTV S.p.A. sia in atto una situazione critica, mai avvenuta nella storia dell’emittente, che può dare nocumento all’immagine della società e indebolire la sua autorevolezza.
Non è nostra intenzione entrare nella presunta disputa fra Presidente, Direttore Generale e Consiglio di Amministrazione, ma ci pare che a norma di legge, sia opportuno che la Commissione tempestivamente agisca per chiarire la situazione e valutare i reali accadimenti.
Una polemica del genere che interessa il rappresentante legale e il Direttore Generale ci pare una situazione da chiarire rapidamente, anche acquisendo ufficialmente tutta la documentazione menzionata negli articoli di stampa.
È per queste motivazioni che siamo a formulare la richiesta urgente espressa in apertura di questa nota poiché quanto sta accadendo è molto preoccupante e riteniamo possa arrecare danno all’emittente, provocare turbative fra soci e soprattutto avere conseguenze su quanto disposto all’art. 13 Legge 27 aprile 1989 n. 41 “Finalità del servizio radiofonico e televisivo”.
La presente sarà inviata a tutti i soggetti che istituzionalmente hanno un ruolo verso la San Marino RTV S.p.A. affinché questo processo di chiarificazione avvenga in modo tempestivo, trasparente e non sia “gestito” come una semplice disputa aziendale interna.
In attesa di un Suo cortese riscontro, l’occasione ci è gradita per porgerLe cordiali saluti.
William Giardi
Presidente Gruppo Consiliare Unione per la Repubblica
"Gentile Presidente,
siamo con la presente a richiederLe un incontro per ricevere chiarimenti in merito sulla situazione negli organismi gestionali della San Marino RTV S.p.A.
Abbiamo letto da articoli di stampa di una nota “riservata” inviata al Congresso di Stato da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione nota nella quale si farebbero considerazioni in materie oggetto di competenza delle attività della Commissione da Lei presieduta.
Ci piacerebbe sapere se Ella, nella sua funzione di Presidente della Commissione di Vigilanza è a conoscenza del documento e ne ha avuto copia. Nella giornata di lunedì 15 dicembre 2015 è stato pubblicato sul sito web della San Marino RTV un comunicato dal titolo: “Interpellanza e dossier su RTV. Comunicato aziendale” in cui nella parte finale si legge: “Il Cda in quella sede ha confermato con delibera all'unanimità, sentito anche il Collegio dei Sindaci e con l'astensione di Luca Marcucci, la piena fiducia al Direttore Generale e alla sua gestione dell'Azienda, dichiarando in delibera di non condividere l'operato del Presidente Marcucci e convocando uno specifico Cda l'8 gennaio pv. in merito per valutare tale comportamento.
A tutela dell'Azienda, si reputa doveroso rendere pubblica oggi tale documentazione, insieme alla risposta del Governo alla interpellanza Bronzetti-Lazzari.”
A ciò aggiungiamo anche il contenuto della nota con data 8 dicembre 2014 sempre pubblicata sul sito web di San Marino RTV in cui il Direttore Generale annuncia di riservarsi di adire alle vie legali per onorar la propria persona e professionalità.
Ci pare evidente che all’interno della governance della San Marino RTV S.p.A. sia in atto una situazione critica, mai avvenuta nella storia dell’emittente, che può dare nocumento all’immagine della società e indebolire la sua autorevolezza.
Non è nostra intenzione entrare nella presunta disputa fra Presidente, Direttore Generale e Consiglio di Amministrazione, ma ci pare che a norma di legge, sia opportuno che la Commissione tempestivamente agisca per chiarire la situazione e valutare i reali accadimenti.
Una polemica del genere che interessa il rappresentante legale e il Direttore Generale ci pare una situazione da chiarire rapidamente, anche acquisendo ufficialmente tutta la documentazione menzionata negli articoli di stampa.
È per queste motivazioni che siamo a formulare la richiesta urgente espressa in apertura di questa nota poiché quanto sta accadendo è molto preoccupante e riteniamo possa arrecare danno all’emittente, provocare turbative fra soci e soprattutto avere conseguenze su quanto disposto all’art. 13 Legge 27 aprile 1989 n. 41 “Finalità del servizio radiofonico e televisivo”.
La presente sarà inviata a tutti i soggetti che istituzionalmente hanno un ruolo verso la San Marino RTV S.p.A. affinché questo processo di chiarificazione avvenga in modo tempestivo, trasparente e non sia “gestito” come una semplice disputa aziendale interna.
In attesa di un Suo cortese riscontro, l’occasione ci è gradita per porgerLe cordiali saluti.
William Giardi
Presidente Gruppo Consiliare Unione per la Repubblica
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