Sale lo scontro politico e volano le accuse personali

Non si placa la polemica apertasi ieri fra il Segretario agli Esteri Stolfi e l’ex inquilino di Palazzo Begni, Gabriele Gatti, che definiva fallimentare la politica estera portata aventi dall’esponente del PSD. “Affermazioni – commenta oggi Stolfi – che tradiscono la sua grande nostalgia del potere perduto e la speranza, grazie al suo nuovo amico Tito Masi, di poterlo riacquistare. Concordo con lui – aggiunge - sul fatto che, ai suoi tempi, aveva più facilità di me nel farsi ricevere a Roma, visto che andava dagli uscieri e non dai Ministri. “Consiglio a Stolfi – ribatte lapidario Gabriele Gatti - di pensare a quello che dice. Gli oltre 20 accordi che ho firmato non li ho certo firmati con gli uscieri- dichiara - mentre lui mi risulta non ne abbia firmato nemmeno uno. Il Segretario degli Esteri riserva una stoccata anche per Tito Masi che si contraddice di nuovo - scrive Stolfi – e fa marcia indietro sulle affermazioni di fallimento della politica estera che conferma di aver condiviso. Se c’è una persona impresentabile – conclude – questa è lui. Masi a sua volta replica alle affermazioni di Pier Marino Mularoni che sulla vicenda della Banca del Titano aveva invitato a chiedere proprio ad Alleanza Popolare e al suo esponente di maggior spicco. “La delibera che garantiva i finanziamenti concessi a Banca del Titano – scrive Masi - è del 27 marzo 2006. Allora al Governo non c’ero io e neppure Alleanza Popolare. Il Governo successivo, l’intero Governo, ha dovuto prendere atto delle scelte compiute e, attraverso la vendita della Banca, è riuscito a recuperare 11,5 milioni di euro, riducendo così la spesa a carico del bilancio a 10,5 milioni. Questi sono i fatti, questa è l’incontestabile e provata realtà. Il resto sono vergognose strumentalizzazioni elettorali e squallidi attacchi personali. Inaugurato il Parco della Mezzanotte
E’ stato inaugurato a Chiesanuova alla presenza del Segretario di Stato al Territorio e Ambiente Marino Riccardi e il Capitano di Castello, Anna Maria Muccioli. Ad assistere al taglio del nastro gli insegnanti e i bambini della scuola elementare di Chiesanuova, lieti di poter contare su una nuova area verde su cui poter giocare a stretto contatto con la natura.

Sergio Barducci