Ieri il Direttivo di San Marino 3.0 si è riunito nella solita riunione settimanale ed ha deciso, dato che la situazione economica e sociale sta precipitando, che occorra dare immediate risposte e fare in modo che sia la gente comune, e non questo disastroso governo, la protagonista di un cambiamento dell'economia sammarinese. Proprio per questo ieri sera si è deciso di incontrare le altre forze politiche per proporre loro di aderire all'iniziativa di costituire un comitato promotore per diversi referendum che possano, se votati, cambiare il volto di San Marino e soprattutto creare benessere.
I referendum riguardano:
- l'abolizione finanziamento pubblico politica, ma concessione di sede, rimborso spese varie ed il pagamento dello stipendio di n.2 dipendenti
- Il ritorno di Banca Centrale di proprietà pubblica e trasformazione della stessa ad ispettorato credito-finanza con un tetto massimo di 30 dipendenti (di cui 70% cittadinanza rsm) con contratto pa.
- Rescissione accordo con Rai per la Televisione di Stato, riduzione di dipendenti a 30 unità (di cui 70% cittadinanza rsm) con contratto pa.
- la Legalizzazione uso terapeutico della Cannabis;
- la costituzione del Casinò sammarinese;
- la legalizzazione della prostituzione purché sotto il controllo statale.
Comunicato stampa
I referendum riguardano:
- l'abolizione finanziamento pubblico politica, ma concessione di sede, rimborso spese varie ed il pagamento dello stipendio di n.2 dipendenti
- Il ritorno di Banca Centrale di proprietà pubblica e trasformazione della stessa ad ispettorato credito-finanza con un tetto massimo di 30 dipendenti (di cui 70% cittadinanza rsm) con contratto pa.
- Rescissione accordo con Rai per la Televisione di Stato, riduzione di dipendenti a 30 unità (di cui 70% cittadinanza rsm) con contratto pa.
- la Legalizzazione uso terapeutico della Cannabis;
- la costituzione del Casinò sammarinese;
- la legalizzazione della prostituzione purché sotto il controllo statale.
Comunicato stampa
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