Ogni giorno che passa abbiamo la conferma del malaffare che abbiamo sempre denunciato pubblicamente e con una chiara documentazione di sostegno. La commistione tra politica e affari è evidente così come le complicità che arrivano ad alti livelli governativi e istituzionali.
L’esistenza di una cricca con vari livelli di comando è confermata dalle indagini in corso che dimostrano il suo strapotere e la sua pericolosità sociale e politica.
Il finanziamento del voto di scambio da parte dei potenti ha stravolto l’esito di tutte le Elezioni degli ultimi 25 anni e ha favorito capi tribù di infimo livello morale e politico.
Lo scandalo della monofase non incassata, del credito agevolato, delle detassazioni agli amici e del tariffario tangentizio del sistema concessorio a partire dalle tangenti per le licenze bancarie, per le anonime, per le immobiliari, per l’edificabilità e tanto altro, si aggiungono alla immoralità dilagante.
Gli intrallazzi per la vendita delle licenze bancarie attribuiti dalla stampa a membri di governo, ex Segretari di Stato, vertici di Banca Centrale, rivestono una gravità eccezionale ed esigono decisioni nette da parte del Consiglio. Sono altresì pesanti le responsabilità del Segretario di Stato che ha imposto alla Reggenza l’illegittima nomina del presidente di Banca Centrale.
Il governo, la DC e il PSD ne escono a ossa rotte con una totale perdita di prestigio e di credibilità in seguito a prolungate coperture e complicità ormai incontestabili. E’ dunque indispensabile che si dimetta e che si proceda verso una alternativa di governo guidata dalle forze trasversali del cambiamento con l’obiettivo di fare pulizia e di salvare la Repubblica.
L’esistenza di una cricca con vari livelli di comando è confermata dalle indagini in corso che dimostrano il suo strapotere e la sua pericolosità sociale e politica.
Il finanziamento del voto di scambio da parte dei potenti ha stravolto l’esito di tutte le Elezioni degli ultimi 25 anni e ha favorito capi tribù di infimo livello morale e politico.
Lo scandalo della monofase non incassata, del credito agevolato, delle detassazioni agli amici e del tariffario tangentizio del sistema concessorio a partire dalle tangenti per le licenze bancarie, per le anonime, per le immobiliari, per l’edificabilità e tanto altro, si aggiungono alla immoralità dilagante.
Gli intrallazzi per la vendita delle licenze bancarie attribuiti dalla stampa a membri di governo, ex Segretari di Stato, vertici di Banca Centrale, rivestono una gravità eccezionale ed esigono decisioni nette da parte del Consiglio. Sono altresì pesanti le responsabilità del Segretario di Stato che ha imposto alla Reggenza l’illegittima nomina del presidente di Banca Centrale.
Il governo, la DC e il PSD ne escono a ossa rotte con una totale perdita di prestigio e di credibilità in seguito a prolungate coperture e complicità ormai incontestabili. E’ dunque indispensabile che si dimetta e che si proceda verso una alternativa di governo guidata dalle forze trasversali del cambiamento con l’obiettivo di fare pulizia e di salvare la Repubblica.
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