Il tavolo bilaterale impegnato sulla messa in sicurezza della superstrada Rimini-San Marino e' attivo e sta dando risultati: dopo una prima riunione, che si e' avuta qualche mese fa, ne seguira' una seconda a breve, nella prima settimana di maggio. Ma alle istituzioni romagnole e sammarinesi sta a cuore anche un'altra problematica comune: trovare una collegamento piu' veloce tra il Titano, la ferrovia riminese e l'aeroporto internazionale Fellini. Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio spiega di aver incontrato ieri il deputato riminese del Pd, Tiziano Arlotti, per proseguire nella collaborazione in atto sui temi della viabilita' tra Rimini e San Marino. "Abbiamo parlato di un tavolo bilaterale che esiste gia' e che ha avuto una prima riunione qualche mese fa, in cui l'Anas ci aveva fatto presente del primo stanziamento sulla messa in sicurezza della Ss72, ora gli appalti sono in fase di esecuzione e nel giro di qualche mese la prima parte di opere dovrebbe iniziare". Il tavolo si riunira' per la seconda volta nella prima settimana di maggio, assicura poi. Ora "insieme si tratta di vedere altri interventi- prosegue Mularoni- come la sostituzione dei semafori con rotonde o con semafori intelligenti". Ma non solo superstrada: "La seconda cosa su cui intendiamo lavorare insieme- spiega il segretario di Stato- e' trovare una modalita' di collegamento veloce tra San Marino, la stazione ferroviaria e l''aeroporto di Rimini". In particolare, se il Fellini riprende operativita' "questo punto a breve diventera' fondamentale". E cosi sara' avviato un secondo tavolo specifico "dedicato ad individuare insieme le soluzioni". Tutti questi aspetti, precisa poi il segretario di Stato, sono previsti da impegni presi da San Marino con la Regione Emilia Romagna e a breve si terranno infatti incontri ulteriori con le autorita' regionali e con il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
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