Durante la Festa dell’Amicizia la DC ha dato le pagelle ad alleati ed avversari. Ha dato ottimo ai fedelissimi Noi Sammarinesi e Alleanza Popolare con l’obiettivo di inserirli nel Grande Centro di liberi tutti. Ha dato discreto al sottomesso PSD proponendolo come stampella anche per la prossima Legislatura. Ha assegnato un appena sufficiente al Partito Socialista purchè continui a chiedere umilmente di entrare nel governo. Lo stesso voto ha dato all’UPR però con una pesante riserva per gli indagati del vertice e con la condizione di sottoporli ad un esame di democristianeria. Non si è capito il voto dato a Civico 10 ma non sembra di insufficienza a condizione che continui in una opposizione costruttiva e di testimonianza per almeno due Legislature. Pessimo il voto assegnato a Rete con l’aggravante di una pregiudiziale ferrea e di una drastica esclusione da qualsiasi tipo di collaborazione o di alleanza. Negativo anche il voto a Sinistra Unita con possibilità di miglioramento se continuerà il Killeraggio nei confronti di Rete per evitare la collaborazione tra tutte le forze del cambiamento. Naturalmente coloro che non sono in Consiglio, a causa di una legge anti democratica maggioritaria, non hanno ricevuto la pagella.
Il Movimento Per San Marino, che fa l’opposizione sul serio denunciando incapacità governative, politiche disastrose, macelleria sociale, cricche comunlibermassoniche, colonizzazione del Paese, ruberie, sprechi, clientelismo, è orgoglioso di aver virtualmente ottenuto il voto ZERO e continuerà a lavorare per una alternativa democratica, per il rinnovamento totale dei politici, per una San Marino che ritorni sotto la guida dei sammarinesi.
Il Movimento Per San Marino, che fa l’opposizione sul serio denunciando incapacità governative, politiche disastrose, macelleria sociale, cricche comunlibermassoniche, colonizzazione del Paese, ruberie, sprechi, clientelismo, è orgoglioso di aver virtualmente ottenuto il voto ZERO e continuerà a lavorare per una alternativa democratica, per il rinnovamento totale dei politici, per una San Marino che ritorni sotto la guida dei sammarinesi.
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