Un uomo, un simbolo: quello dell’antifascista. Stefano Caretti ricorda la coerenza inflessibile di Matteotti, il suo valore etico. Gli ideali del socialismo si intrecciano così con l’attualità, tra errori passati e aspettative future. “Al contrario di quanto alcuni credono, forse perché influenzati dalle vicende italiane, l’idea socialista non è superata, basta guardare in Europa”. Augusto Casali pone l’accento sul momento di confusione generale in cui le forze politiche sembrano ingabbiate in una sorta di camicia di forza. “L’Aggregazione per grandi aree potrebbe rendere il quadro politico più chiaro - dice, e lancia una provocazione: che cosa succederebbe, oggi, se le forze autenticamente socialiste dicessero di volersi collocare dalla stessa parte alle prossime elezioni?” Il Segretario del Psd invita ad un cambiamento coraggioso. “Chi chiede sacrifici alla comunità – dichiara Gerardo Giovagnoli - deve essere autorevole”. Da qui l’invito ad unirsi al di là dei personalismi, mettendo al centro la politica e prendendo insieme decisioni forti. Giovagnoli punta il dito contro la frammentazione e come Casali guarda a quanto accade in Europa, dove i socialisti sono rappresentati da un solo partito. Dal segretario del Psrs un’analisi delle ragioni che hanno portato alla caduta di credibilità delle istituzioni e un’autocritica sulle responsabilità del movimento socialista. Lo sguardo di Simone Celli si posa su una politica che negli ultimi 20 anni ha perso di vista i bisogni dei cittadini piegandosi a giochi di potere. “Solo recuperando quei valori in cui si riconosce da sempre il socialismo – è la sua analisi - potremo essere protagonisti della politica futura”. Alla provocazione di Casali, risponde con prudenza: “è prematuro, dice. “ Può sembrare un sogno – sostiene Casali - ma il sogno è stato sempre una componente dei socialisti”.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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