Un lavoro apprezzato quello della mappatura della Pubblica Amministrazione, che il segretario di Stato per gli Affari Interni, Loris Francini, ha portato in sede di confronto. Le forze politiche hanno valutato positivamente quello che viene considerato il primo passo verso il riordino generale della PA, alla ricerca di una maggiore funzionalità ed efficienza. Il progetto, che prevede la suddivisione della macchina dello Stato in due grandi aree, una dinamica o di semi-mercato, l’altra Tecnico amministrativa, approderà presto in Consiglio Grande e Generale per un dibattito specifico. La ricognizione generale della pubblica amministrazione – ha spiegato Francini – è stata compiuta con l’ausilio e la collaborazione dei dirigenti dei vari settori. Il passo successivo sarà quello della definizione della dotazione organica minima e poi la formazione del personale. L’obiettivo – è stato ribadito – è quello della ricerca di una pubblica amministrazione più flessibile, con grande autonomia gestionale e vicina alle esigenze degli utenti e della cittadinanza.
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