Sulla lettera del giovane sammarinese discriminato perchè omosessuale interviene la Segreteria di Stato alla Sanità.
"I processi di trasformazione culturale - scrive Berardi - sono lenti ed impervi. Per vincere l’omofobia occorre prendere consapevolezza che non esistono gli omosessuali accanto agli eterosessuali ma persone accanto ad altre persone. La lotta al pregiudizio richiede una consapevolezza e una presa di coscienza dell’intera comunità che si rinnova nel tempo e che riafferma con forza quei valori fondanti che hanno sempre contraddistinto la nostra Repubblica".
"I processi di trasformazione culturale - scrive Berardi - sono lenti ed impervi. Per vincere l’omofobia occorre prendere consapevolezza che non esistono gli omosessuali accanto agli eterosessuali ma persone accanto ad altre persone. La lotta al pregiudizio richiede una consapevolezza e una presa di coscienza dell’intera comunità che si rinnova nel tempo e che riafferma con forza quei valori fondanti che hanno sempre contraddistinto la nostra Repubblica".
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