Nicola Selva dell'UPR si dice preoccupato in particolare per la serie di colpi messi a segno recentemente nella zona di Via Giacomini, in Città. “La gente è spaventata – sottolinea Selva – e preoccupata per una situazione che fa temere per la propria sicurezza”. Per il portavoce UPR, si deve tornare come un tempo, quando si poteva anche lasciare la macchina aperta in strada e con le chiavi inserite. I controlli – suggerisce – si potrebbero rendere più efficaci con l'aiuto delle nuove tecnologie, quindi telecamere all'ingresso di ogni Castello, oppure droni per la sorveglianza aerea. Ai controlli, in ottica prevenzione, dovrebbe seguire, inoltre, un inasprimento delle pene. Selva parla, poi, della presenza certa di basisti in territorio “che possono girare in libertà scegliendo abitazioni e aziende da derubare”. Ritiene, infine, “inaccettabile che non si riesca mai ad acciuffare questi malviventi”. “La gente chiede sicurezza – conclude – e il Governo non si capisce cosa stia facendo”.
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