Sono gli aggettivi con cui Sinistra Unita si presenta agli elettori. In lista ci sono 42 candidati, per una età media di 44 anni. Le donne rappresentano il 38%, la presenza più alta rispetto agli altri partiti. I nomi appartengono a tutte le classi sociali “e non ci sono fuoriusciti di altre liste” dice Rossi.
Nella lista anche 4 indipendenti. Fanno parte di Rinnovamento e Trasparenza e dell’associazione Lgbt. “Abbiamo tenuto fede a tutti i patti sottoscritti – spiega Foschi – e dimostrato sul campo di saper governare senza nascondere accenti critici nella maggioranza”. Elenca le leggi portate a casa in due anni, quando non sarebbe bastata una legislatura.
Sinistra Unita ritiene di aver superato l’esame di maturità come forza che risponde alle emergenze del paese, alle famiglie in difficoltà. “Siamo un partito pulito e onesto – prosegue la Michelotti – che non ha dato spazio a personalismi e derive clientelari”. E la battaglia prosegue sui diritti civili, sull’integrazione nella scuola, sul lavoro, tra i temi più sentiti in un sondaggio tra la gente, insieme all’accordo di cooperazione con l’Italia e al costo della vita.
Poi Tamagnini aggiunge: “faremo una campagna elettorale propositiva, senza polemiche”, pronti comunque a mettere in contraddizione ex alleati. Con una dedica speciale ad Alleanza Popolare. Spazio anche per i candidati indipendenti. Ciavatta, di Rinnovamento e Trasparenza, si presenta per dare una speranza ai 7.000 sì che hanno appoggiato i loro referendum sul lavoro, la Corbelli dell’associazione lesbiche, gay, bisessuali e transgender si fa portavoce di chi soffre una condizione che lo porta a emarginarsi, chiedendo uno stato all’avanguardia nei diritti civili.
Nella lista anche 4 indipendenti. Fanno parte di Rinnovamento e Trasparenza e dell’associazione Lgbt. “Abbiamo tenuto fede a tutti i patti sottoscritti – spiega Foschi – e dimostrato sul campo di saper governare senza nascondere accenti critici nella maggioranza”. Elenca le leggi portate a casa in due anni, quando non sarebbe bastata una legislatura.
Sinistra Unita ritiene di aver superato l’esame di maturità come forza che risponde alle emergenze del paese, alle famiglie in difficoltà. “Siamo un partito pulito e onesto – prosegue la Michelotti – che non ha dato spazio a personalismi e derive clientelari”. E la battaglia prosegue sui diritti civili, sull’integrazione nella scuola, sul lavoro, tra i temi più sentiti in un sondaggio tra la gente, insieme all’accordo di cooperazione con l’Italia e al costo della vita.
Poi Tamagnini aggiunge: “faremo una campagna elettorale propositiva, senza polemiche”, pronti comunque a mettere in contraddizione ex alleati. Con una dedica speciale ad Alleanza Popolare. Spazio anche per i candidati indipendenti. Ciavatta, di Rinnovamento e Trasparenza, si presenta per dare una speranza ai 7.000 sì che hanno appoggiato i loro referendum sul lavoro, la Corbelli dell’associazione lesbiche, gay, bisessuali e transgender si fa portavoce di chi soffre una condizione che lo porta a emarginarsi, chiedendo uno stato all’avanguardia nei diritti civili.
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