Il Patto perde due voti sulla legge più politica di questa lunga maratona consiliare. Il passaggio dalla maggioranza qualificata a quella assoluta, per assegnare le aree artigianali, industriali e destinate a servizi è stato approvato con 29 si 26 no e una astensione. Dai banchi della maggioranza quindi un consigliere ha votato contro e un altro si è astenuto. L’opposizione ha già annunciato la volontà di sottoporre questa modifica a referendum, accusando il governo di avere tradito la volontà popolare mentre la maggioranza, con una nota, ribadisce che queste aree verranno assegnate a imprenditori qualificati, capaci di creare occupazione, nel quadro di una politica economica che il Governo ha il dovere di perseguire soprattutto in questo periodo di crisi. Toni più distesi nel confronto dedicato a tre relazioni: quella del Segretario di Stato per le politiche giovanili Romeo Morri che ha illustrato il lavoro svolto dalla apposita commissione, quella dell’Autority sanitaria il cui lavoro ha raccolto consensi da larga parte dell’Aula e quella dell’Autorità per l’informatica presentata dal Segretario di Stato Fabio Berardi. In evidenza luci ed ombre di un regolamento che, dopo 5 anni dalla sua entrata in vigore, non ha visto ridurre i documenti cartacei all’interno della pubblica amministrazione. E’ la prima e unica relazione presentata al Consiglio dall’entrata in vigore della legge e ancora si devono raggiungere gli obiettivi che il provvedimento si proponeva. In risposta a un ordine del giorno del psd che chiedeva di creare gruppi di valutazione per l’analisi del bilancio dello Stato, il Segretario per le finanze Pasquale Valentini ha ribadito che presenterà, già nella prossima sessione del Consiglio, lo stato della finanza pubblica.
Sonia Tura
Sonia Tura
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