L’ayatollah Ali Khamenei ha invitato i propri concittadini a recarsi ai seggi. Perché il rischio è la scarsa affluenza, addirittura inferiore al 55% del 2008, e potrebbe essere interpretata come un segnale positivo al boicottaggio invocato dall’opposizione civile che nel 2009 scese in piazza per denunciare l’elezione di Ahmadinejad alla presidenza della Repubblica, ottenuta, secondo l’opposizione, con brogli e irregolarità. La partita sarà comunque tra i fedelissimi della guida suprema Khamenei e quelli dello stesso Ahmadinejad. Ha votato anche l’ex presidente riformista Khatami.
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