Sistema bancario, fondi pensioni, metodo del governo: le opposizioni all'attacco
Sistema bancario e regole democratiche, interviene la direzione del Pdcs: “Per riportare il Paese in sicurezza non si può prescindere dal ripristino del rispetto delle regole democratiche, con il Consiglio al centro delle scelte, considerando il peso delle Minoranze”, imputando a Governo e Maggioranza la responsabilità di una deriva nell’esercizio di una reale democrazia”. Su Asset: “Non rassicurano le affermazioni del Governo sulle garanzie dello Stato, considerando che le cause che hanno generato questa situazione sono da ricondursi proprio alle scelte del Governo e di Banca Centrale”. Ribadisce, poi, l'opera di rinnovamento dell’azione politica, confermando la decisione di portare fino in fondo il percorso di chiarezza intrapreso, anche con la scelta di costituirsi parte civile nel processo Mazzini.
Sistema bancario anche nel mirino del Partito Socialista: “Il governo dichiara che tutelerà tutti i risparmiatori, ma non dice come reperirà le risorse economiche, visto che entro giugno anticipava un possibile shock di liquidità”. I soldi sono realmente finiti? - si chiede il PS, preoccupato perché “nonostante il governo abbia ben predicato sui crediti d'imposta concessi alle banche, finisce col chiedere ai cittadini di pagare per questioni private che – conclude – banca centrale dovrebbe spiegare pubblicamente”
AS