Il Consiglio Direttivo di SSD nomina la nuova Segreteria. Entrano Michele Muratori, Giuseppe Morganti, Marina Lazzarini, Enrico Carattoni, Ivan Foschi, Vladimiro Selva, Simone Celli e Vanessa D’Ambrosio. Soprattutto, nonostante le polemiche anche recenti, Ssd ribadisce “ l’importanza di avviare immediatamente il percorso di aggregazione dell’area progressista, con l’obiettivo di dare vita a un movimento largo e inclusivo”.
I primi incontri saranno con Civico 10, Riforme e Sviluppo e Psd. Obiettivo, scrive Ssd, mettere insieme un progetto capace di semplificare il quadro politico e reagire alla “deriva populista e rancorosa capeggiata da Rete, cui purtroppo ampi settori dell’opposizione sembra si stiano appiattendo senza opporre alcuna resistenza”. Ssd riafferma il proprio impegno nella coalizione, sottolinea l'ottimo rapporto con gli alleati e conferma di voler rafforzare l’azione del governo e della maggioranza, soprattutto nel processo di risanamento e rilancio della Repubblica, a partire – elenca - dalla realizzazione di riforme strutturali non più rinviabili, quali I.V.A. e previdenza, dalla riduzione della spesa pubblica, dalla riorganizzazione del settore bancario e dalla definizione di interventi orientati al rilancio economico e occupazionale.
Incomprensibili, aggiunge Ssd, i commenti di alcune forze di opposizione sulla pubblicazione del rating da parte dell’agenzia Fitch. “Omettere la positività della conferma del rating a “BBB-“ per dipingere un quadro irrealistico e catastrofico della situazione economica e finanziaria, non solo non rappresenta un buon servizio alla comunità ma la danneggia ulteriormente in termini di immagine e credibilità”. Peccato, conclude Ssd, che neppure di fronte a notizie moderatamente confortanti si riesca a fare squadra e a riconoscere che San Marino ha tutte le carte in regola per riuscire a superare l’attuale fase di difficoltà.
I primi incontri saranno con Civico 10, Riforme e Sviluppo e Psd. Obiettivo, scrive Ssd, mettere insieme un progetto capace di semplificare il quadro politico e reagire alla “deriva populista e rancorosa capeggiata da Rete, cui purtroppo ampi settori dell’opposizione sembra si stiano appiattendo senza opporre alcuna resistenza”. Ssd riafferma il proprio impegno nella coalizione, sottolinea l'ottimo rapporto con gli alleati e conferma di voler rafforzare l’azione del governo e della maggioranza, soprattutto nel processo di risanamento e rilancio della Repubblica, a partire – elenca - dalla realizzazione di riforme strutturali non più rinviabili, quali I.V.A. e previdenza, dalla riduzione della spesa pubblica, dalla riorganizzazione del settore bancario e dalla definizione di interventi orientati al rilancio economico e occupazionale.
Incomprensibili, aggiunge Ssd, i commenti di alcune forze di opposizione sulla pubblicazione del rating da parte dell’agenzia Fitch. “Omettere la positività della conferma del rating a “BBB-“ per dipingere un quadro irrealistico e catastrofico della situazione economica e finanziaria, non solo non rappresenta un buon servizio alla comunità ma la danneggia ulteriormente in termini di immagine e credibilità”. Peccato, conclude Ssd, che neppure di fronte a notizie moderatamente confortanti si riesca a fare squadra e a riconoscere che San Marino ha tutte le carte in regola per riuscire a superare l’attuale fase di difficoltà.
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