Il presidente serbo Boris Tadic, in visita ufficiale oggi a Sarajevo, la prima negli ultimi cinque anni, ha sottolineato che Belgrado intende "costruire i più stretti rapporti d'amicizia e di piena cooperazione con la Bosnia-Erzegovina". Parlando al termine di un incontro con i membri della presidenza tripartita bosniaca, Tadic ha ricordato che i legami tra i due paesi sono fisiologici: culturali, economici e infrastrutturali. Il presidente serbo - spesso criticato da Sarajevo per la eccessiva vicinanza al presidente della Republika Srpska Dodik, ritenuto, per le sue aspirazioni secessionistiche, il pericolo più grande per le sorti del paese - ha detto che Belgrado rispetta l'integrità territoriale della Bosnia come di ogni altro paese membro dell'ONU.
Riproduzione riservata ©