La Segreteria di Stato per il Territorio risponde alla Giunta di Borgo, intervenuta sulla questione relativa alla modifica di PRG nella zona di Ca' Montanaro per la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico- Giunta che lamenta di non essere stata chiamata in causa su questo importante intervento che si prevede inciderà sul territorio del Castello. “Avranno tutto il tempo di dire la loro - rassicura Antonella Mularoni – la variante deve ancora essere depositata in prima lettura e comunque l'iter consiliare di approvazione di una variante di Prg è di sei mesi almeno. Non c'è, dunque, la volontà di escludere nessuno, il confronto si farà. L'auspicio – conclude - è che alla fine comprendano che la realizzazione del Pst è un valore aggiunto anche per il loro Castello”. Polo del lusso: la trattativa con gli investitori è praticamente chiusa. Lo conferma con soddisfazione sempre il segretario Mularoni che annuncia l'intenzione di rendere pubblici gli estremi dell'accordo in settimana, nell'ambito di una conferenza stampa congiunta Governo-maggioranza. Una volta passato al vaglio delle opposizioni e del Paese in generale, l'accordo approderà in Consiglio: la segreteria di Stato spera nell'approvazione già ad agosto, nel corso della seduta straordinaria prevista dall'Ufficio di Presidenza.
E il Psd intanto prende posizione sulla vicenda con un comunicato. “L'area servizi di Ca' Montanaro, tirata in ballo ormai per un lungo elenco di progetti, va salvaguardata, è un tesoro – afferma il Psd – un'eredità che dobbiamo lasciare intatta alle generazioni future”. Tutto questo fermo restando il forte sostegno per la realizzazione del parco Scientifico Tecnologico valutandone con attenzione l'ubicazione nel rispetto dell'ambiente e del territorio.
comunicato integrale
E il Psd intanto prende posizione sulla vicenda con un comunicato. “L'area servizi di Ca' Montanaro, tirata in ballo ormai per un lungo elenco di progetti, va salvaguardata, è un tesoro – afferma il Psd – un'eredità che dobbiamo lasciare intatta alle generazioni future”. Tutto questo fermo restando il forte sostegno per la realizzazione del parco Scientifico Tecnologico valutandone con attenzione l'ubicazione nel rispetto dell'ambiente e del territorio.
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