E sulla vicenda Todos il governo chiederà alla commissione esteri la revoca della residenza all’amministratore del call center, la sospensione di ogni agevolazione e la rescissione dell’accordo sottoscritto nel marzo 2011 dall’allora Segretario al lavoro Marcucci. Per i dipendenti, che non hanno maturato i requisiti necessari per la cassa integrazione si punta alla ricollocazione e c’è una azienda, anticipa Mussoni, che potrebbe assumere un terzo della forza lavoro della Todos.
Riproduzione riservata ©