In Italia è stata la Lega a proporre un taglio del 5% agli stipendi di politici e ministri, a San Marino invece tempo fa si era parlato di aumentare il gettone di presenza. Proposta attualmente rimasta lettera morta. “Penso che dovremo dare il buon esempio, in un momento difficile come questo – sostiene Giovanni Lonfernini – Non conosciamo il deficit pubblico, non sappiamo quali e quanti sacrifici ci attendono, penso che ora come ora alla classe politica si richieda più senso di responsabilità che in ogni altro periodo”. Ma quanto guadagnano i politici? I consiglieri hanno dei gettoni di presenza. Se il Consiglio è convocato solo di giorno, i dipendenti statali e i pensionati percepiscono 33,57 euro a seduta; gli altri 103,29 euro. Se c’è seduta serale, tutti prendono 103,29 euro, e dipendenti statali e pensionati oltre a questo percepiscono 16,78 euro in più per ogni seduta diurna, mentre gli altri 51,65 euro. Le cifre non vengono rivalutate da 20 anni. Per le sedute delle commissioni consiliari, è prevista un’indennità di 123,95 euro per tutti. I Segretari di Stato prendono un compenso, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, diverse per ognuno, di 5.750,06 euro. Ogni due anni hanno uno scatto di anzianità, di 80 euro. Per non far interrompere la carriera ai Capitani Reggenti invece, se sono dipendenti, pubblici o privati, è il datore di lavoro a continuare ad erogare lo stipendio, poi l’ufficio generale contabile eroga la differenza. Al termine del mandato, lo Stato rimborsa il datore di lavoro. Sul finanziamento pubblico ai partiti infine, viene erogato il 2,5 per mille delle entrate effettive di bilancio. Nel 2010 è stato stanziato 1.478.307,45 euro complessivo, che verrà erogato mensilmente ai partiti.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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