"Si consideri il testo nella sua interezza e si evitino strumentalizzazioni". Con l'avvicinarsi del dibattito consiliare, in prima lettura, sulla legge che regolamenta le unioni civili in Repubblica, al Comitato promotore preme ricordare che il pdl intende riconoscere e offrire una cornice legale di riferimento a tutte le coppie che non possono o non desiderano unirsi in matrimonio, sia che siano etero oppure omosessuali: elemento, questo - sottolineano - del quale occorre sempre tener conto, specialmente per quanto riguarda la genitorialità. Il Comitato ritiene inoltre centrali i diritti e il migliore interesse dei minori cresciuti con coppie non sposate, ma siccome - precisano - questo interesse può variare molto da caso a caso nella nostra proposta ogni decisione è subordinata alla decisione di un giudice col consenso degli eventuali altri parenti del minore. Nell’ambito del matrimonio al contrario - puntualizzano - la genitorialità si presume automaticamente. La nuova legge infine garantisce anche la tutela e il riconoscimento dei matrimoni e delle unioni civili contratte all'estero da cittadini sammarinesi che desiderino rientrare sul Titano.
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